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Trekking ad anello

 

I° Anello di Greppolischieto-Montegiove-Montarale.   

Note tecniche: Lunghezza 12 km; dislivello 400 metri. Tipo di percorso E (sentiero escursionistico).

♦ In questa escursione esploreremo il versante sud del territorio partendo da Greppolischieto, un piccolo borgo medievale posto su un’altura dalla quale si domina da un lato la Valnestore, il Trasimeno e la Valdichiana e dall’altro lo sguardo si perde nelle lande boschive che coprono l’alto orvietano. Una breve sosta a Montegiove prima di affrontare la salita verso Montarale che con i suoi 854 metri è l’altura più alta del comprensorio, quindi la discesa per tornare comodamente al punto da dove siamo partiti.

 

II° Le Balze di Montarale.   

Note tecniche: Lunghezza 12 km; dislivello 500 metri. Tipo di percorso E rafforzato (sentiero escursionistico con quale roccia da superare).

♦ In questa escursione partendo dall’abitato di Ponibbiale esploreremo i sentieri più interessanti di Montarale; attraverseremo boschi di vario tipo, radure e piccole balze da dove il paesaggio si esprime in tutta la sua bellezza.  Interessante è quanto rimane dei vecchi castagneti che prima dello spopolamento delle compagne  rappresentavano una delle attività produttive del territorio. Le aree che un tempo erano coltivate sono state riforestate con piante sempreverdi (non solo pino nero ma anche abete bianco) oppure lasciate a radure che lentamente il bosco riassorbe.

III° Montegabbione- Montarale.   

Note tecniche: Lunghezza 13 km; dislivello 500 metri. Tipo di percorso E (sentiero escursionistico).

♦ Si parte da Montegabbione, e di esso ammireremo i principali monumenti disposti nella via principale disposta da sud a nord; oltre alla la torre a base quadrangolare e la chiesa di Santa Maria Assunta al Cielo un maestoso pino d’Aleppo. Poi inizia una lenta ascesa che in parte percorremo attraverso delle raduere un tempo coltivi ed ora campi abbandonati. Durante l’ascesa è la Chiana Romana contornata da Fabro e più dietro dal Monte Rufeno, oltre il quale e più a sud il cono vulcanico del Cimino. In vetta poi il paesaggio si completa con il versanti rivolt a nord-est, quindi il Trasimeno oltre alla catena degli Appennini Umbro Marchigiani con il Catria e il Cucco sopra Guado Tadino. La discesa avviene su una vecchia carrareccia ed attraversa un bosco rigoglioso di lafoglia e proprio di fronte gli ultimi lembi dell’Umbria prima che inizi la Toscana con il massiccio del Cetona, baluardo meridionale della Valdichiana e più oltre il cono vulcanico dell’Amiata e il massiccio calcareo del Monte Civitelle-Penna sopra Castell’Azzara. Nell’ultimissimo prima dell’arrivo si percorre la provinciale.

 

IV° Da Monteleone alla Chiana Romana    

 

Note tecniche: Lunghezza 10 km; dislivello 250 metri. Tipo di percorso E (sentiero escursionistico).

♦ Questa escursione è come un volo planare che ci porta pian piano ad atterrare sulla pianura sottostante, partiremo infatti da Monteleone d’Orvieto per scendere verso la Chiana Romana. Lo faremo per strade bianche carrabili che a differenza dei sentieri mantengono una relazione con quella parte del paesaggio più legata agli elementi antropici. Nel susseguirsi delle immagini che fiancheggiano il nostro procedere  si mescolano anche le forme più lontane che contribuiscono a lasciarci delle emozioni. A discesa finita ‘respireremo’ per un breve tratto in quella terra che fu fertile pascolo ma anche lurido acquitrino, quindi si risale per arrivare a dei nuovi meravigliosi paesaggi.

 

V° Le sorgenti del Nestore e balze di Monteleone d’Orvieto    

Note tecniche: Lunghezza 13 km; dislivello 300 metri. Tipo di percorso E (sentiero escursionistico).

♦  Monteleone d’Orvieto è un borgo medievale che si adagia su un’antica conoide, si è formata per accumulo di materiali trasportati dai PaleoFiumi. Oltre le mura urbiche procederemo verso una fonte, la sorgente del Nestore. Ci inoltreremo in un ambiente via via più naturale, dove il fiume ha disegnato nel tempo numerosissimi meandri. Per alcuni km saremo immersi in un luogo dove non ci sono paesaggi lontani da ammirare e lo sguardo non supera la cortina degli alberi e delle collinette scoscese, ma il fascino è proprio il rimanere sospesi in una parentesi che è anche uditiva. Leggeremo in questo lento fraseggio come il Nestore ha rivelato ora la sabbia ora l’argilla, ora i ciottoli conglomerati. Non è infrequente che improvvisi cedimenti della parete fluviale abbiano fatto dischiudere ciò che per millenni è rimasti celato, fossili di lignite. Usciremo dal fiume per un sentiero solcato anch’esso dall’azione erosiva delle piogge. Passeremo per differenti tipologie di boschi, incontreremo perfino dei faggi di grosse dimensioni, stanziatisi in una collina che non supera i 500 metri. Seguiranno delle radure che consentiranno agli sguardi di aprirsi dopo quella parentesi legata all’acqua, quindi visiteremo un sito di interesse geologico, è l’antica linea di costa formatasi mentre nel mare sfociava il paleo-fiume. Da ultimo andremo in una delle piazze più interessanti di Monteleone d’Orvieto per ammirare uno dei “quadri-paesaggio del Perugino”.

 

 

VI° Città della Pieve: anello di San Biagio e la Fonte Trova. 

Note tecniche: Lunghezza 12 km; dislivello 300 metri. Tipo di percorso E (sentiero escursionistico).

♦ È un’ escursione tranquilla, senza troppo dislivello per la maggior parte su carrarecce,  e in strade periferiche . Da Città della Pieve  si va nelle campagne circostanti in direzione Nord, verso il Trasimeno. Si passa per la Fonte della Trova dalla caratteristiche tre vasche: la prima e la seconda per il risciacquo, la terza per lavare i panni dei defunti. Essendo un territorio dove ogni rivolo ha solcato delle  valli il paesaggio con le sue sfumature di colore così caratteristico in quota diventa una visione epifanica che compare di tanto in tanto risalendo i dossi.  Questo fa esplorare altri elementi presenti nel territorio come il bellissimo bosco ai piedi della chiesa di San Biagio dedicata alla Madonna del Fulmine.

 

VII° Paciano: Azienda le Balze-Pausillo. 

Note tecniche: Lunghezza 11,5/13,5 km; dislivello 400 metri. Tipo di percorso E (sentiero escursionistico).

♦ In questa escursione il paesaggio si arricchisce dei colori che l’uomo ha saputo dipingere nel territorio. Attraverseremo l’olivata delle Balze con i suoi terrazzamenti, colmi di piante così preziose. Poi dalla sommità del monte potremo guardare oltre gli orizzonti comuni; non lontano dal Pausillo è presente la “Fratellanza Bianca Universale” pur non conoscendone la filosofia mi accorgo come queste terre così accoglienti hanno stimolato anche esperienze di tipo spirituali. 

 

VIII° Panicale: dalla chiesa del Cesareto a quella di santa Croce passando per il tempio di Giano.   

Note tecniche: Lunghezza 12 km; dislivello 400 metri. Tipo di percorso E (sentiero escursionistico).

♦ In questa escursione il paesaggio si arricchisce dei colori che l’uomo ha saputo dipingere nel territorio,

 

 

IX°  Il Santuario di Mongiovino-Fontignano

 

Note tecniche: Lunghezza 13 km; dislivello 300 metri. Tipo di percorso E (sentiero escursionistico).

♦  Monteleone d’Orvieto è un borgo medievale che si adagia su un’antica conoide, si è formata per

 

X°  Borgo Belvedere – Montali

Note tecniche: Lunghezza 13 km; dislivello 300 metri. Tipo di percorso E (sentiero escursionistico).

♦  ……………un borgo medievale che si adagia su un’antica conoide, si è formata per

XI°  I muri dipinti di Mugnano-Agello

Note tecniche: Lunghezza 13 km; dislivello 300 metri. Tipo di percorso E (sentiero escursionistico).

♦  Monteleone d’Orvieto è un borgo medievale che si adagia su un’antica conoide, si è formata per

XII°  Pietrafitta Cibottola

Note tecniche: Lunghezza 13 km; dislivello 300 metri. Tipo di percorso E (sentiero escursionistico).

♦  Monteleone d’Orvieto è un borgo medievale che si adagia su un’antica conoide, si è formata per

XIII°  Il sentiero del Beato Leopoldo

Note tecniche: Lunghezza 13 km; dislivello 300 metri. Tipo di percorso E (sentiero escursionistico).

♦  Monteleone d’Orvieto è un borgo medievale che si adagia su un’antica conoide, si è formata per

 

XIV°  Il Santuario delle Grondici

di Note tecniche: Lunghezza 13 km; dislivello 300 metri. Tipo di percorso E (sentiero escursionistico).

♦  Monteleone d’Orvieto è un borgo medievale che si adagia su un’antica conoide, si è formata per

 

 

 

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